Un ristorante di qualità per essere tale necessita di determinati requisiti, iniziando da un menù ricco di cibi buoni e sani, passando per un servizio impeccabile ad un ambiente accogliente e tranquillo. Ma cosa accompagna tutto questo? Certamente non può mancare un vino che si sposi perfettamente con i piatti scelti e che accompagni il cliente durante la sua esperienza culinaria.
Noi siciliani possiamo essere orgogliosi delle uve che la nostra terra ci dona e del vino che viene prodotto ma come scegliere quello giusto? Non esistono regole assolute ma ci si può basare su alcuni criteri che vi porteranno a sperimentare e conoscere questo mondo:
– Pronti, partenza, via.
Se desiderate fare un percorso di degustazione potrete partire con delle bollicine per l’antipasto, passare ad un bianco per la prima portata e gustare un rosso corposo per il secondo. Infine chiudere con un vino liquoroso, come ad esempio il passito, per il dessert.
E’ importante iniziare con gradazioni alcoliche leggere andando verso quelle più alte; lo stesso vale per le annate per cui è consigliabile partire da vini più giovani dirigendosi verso quelli più datati.
– Cosa bolle in pentola?
Avete scelto un menù di carne rossa? Allora l’abbinamento più azzeccato sarà il rosso. Se invece avete optato per carni bianche o pesce il vino bianco è il più indicato. Se l’indecisione è troppo forte allora ricordatevi dei vini rosati oppure degli orange wines, ottime alternative ai tradizionali bianchi o rossi. Di questi quasi nessuno ne parla mai, si tratta di vini a base di uve bianche vinificati con una lunga macerazione sulle bucce. Si sposano benissimo con cibi etnici, carni leggere e cucina marinara.
– Il luogo di provenienza.
Se vi trovate in vacanza o in viaggio per lavoro, quale migliore occasione per conoscere i vini del luogo in cui vi trovate? Lanciatevi quindi alla ricerca di vini autoctoni per conoscere al meglio il territorio che state visitando. Qui in Sicilia potrete sbizzarrirvi tra: Catarratto, Frappato, Grecanico, Grillo, Inzolia, Nerello mascalese, Nero d’Avola.
– I consigli dell’esperto.
Lasciatevi sempre guidare da un esperto presente in sala senza perdere però di vista i vostri gusti. Concentratevi sul ricordo dei vini che vi sono piaciuti di più in passato e provate a descriverne il sapore e i sentori. Se siete curiosi provate a conoscere ed imparare le caratteristiche dei vini così da saperne descrivere le qualità principali.